Consigli per l'isolamento termoacustico di edifici industriali

Al pari degli edifici ad uso civile, anche quelli industriali necessitano di un isolamento termoacustico adeguato, al fine di ridurre la dispersione termica e operare in un contesto che riduca il rumore di macchinari industriali, i quali possono danneggiare in modo permanente l’udito.
Compito dei paragrafi seguenti sarà quindi delineare alcuni piccoli consigli circa l’impiego di materiali idonei a un perfetto isolamento acustico e termico di capannoni e stabilimenti industriali, in modo da risparmiare sensibilmente sui costi energetici e assorbire il più possibile i decibel di troppo.La caratteristiche di un buon isolante industriale
Per una coibentazione ottimale, l’isolante da utilizzare in un contesto di natura industriale deve garantire specifiche tecniche e prestazioni differenti rispetto all’ambito civile: infatti i parametri di umidità e temperatura sono nettamente differenti, oltre al fatto che vi sono sostanze che possono comprometterne la tenuta.
Per tale ragione, un buon isolante industriale deve possedere resistenza alla corrosione da parte di agenti chimici e una resistenza alle elevate temperature, oltre che a sbalzi termici dovuti al cambio del clima durante l’anno, che in un capannone è molto più amplificato rispetto a una normale abitazione.Elevata resistenza alle escursioni termiche
In particolare quest’ultimo fenomeno è particolarmente rilevante all’interno degli edifici industriali: infatti se d’estate in un capannone si registrano anche 70 gradi centigradi, d’inverno si registrano temperature molto vicine alla soglia dello zero.
Lo sbalzo termico influisce sulla caratteristica dell’isolante, il quale deve possedere un ottimo calore specifico e una densità elevata, allo scopo di resistere alle ondate di calore estive, mentre al contempo deve garantire una minima dispersione di calore durante la stagione invernale. La lana di roccia ad alta densità è un esempio di isolante con tali caratteristiche, che è disponibile in pannelli preformati di diversa metratura.
Come ridurre il rumore all'interno di un capannone
Per quanto riguarda invece l’isolamento acustico dei capannoni industriali, le norme di sicurezza sul lavoro impongono decibel precisi nei contesti di lavoro, il che significa adottare soluzioni in piena ottemperanza della Legge 447/1995 sull'inquinamento acustico e del DPCM datato 5 dicembre 1997.
Stando a tali normative, in un contesto di lavoro devono esserci soglie massime di decibel che variano a seconda delle caratteristiche dell’attività industriale, e che devono essere ridotte necessariamente per un maggiore rispetto dell’ambiente e della collettività.Materiali fonoassorbenti e fonoisolanti
Le onde sonore possono essere assorbite da materiali in grado di riconvertire in calore l’onda sonora, coniugando anche un aspetto di natura termica. Tali materiali vengono detti appunto fonoassorbenti, e i più diffusi sono la lana di vetro e quella di roccia, oltre che il gesso, disponibile in pareti di metrature differenti.
In commercio esistono tuttavia anche materiali fonoisolanti, ossia in grado di riflettere l’onda sonora, come il piombo o la gomma.
Questo tipo di materiale è tuttavia differente dalla lana di vetro o di roccia, in quanto non ha di per sé il potere di assorbire rumore, ma soltanto di rifletterlo; perciò è preferibile utilizzarlo in combinazione ai materassini di lana di vetro o di roccia.

