Super ammortamento: agevolazioni fiscali per chi cambia macchinari

Stando a quanto è scritto all’interno della Legge di Bilancio 2017, è
stata concessa una proroga per il super-ammortamento, già introdotto nella Legge di Stabilità 2016, ossia la possibilità da
parte di aziende e imprese di scaricare le spese per l'acquisto di beni o macchinari
della loro attività produttiva.
La proroga conferma l'innalzamento, già definito nel 2016, del 40% per la soglia di tale aliquota, mantenendola ad un tetto massimo complessivo del 140% di ammortamento sull’importo di spesa totale.
In aggiunta, la Legge di Stabilità 2017 ha introdotto l’iper-ammortamento, vale a dire una maggiorazione del 150% del costo di acquisizione di determinati beni ai fini della deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria.
Ma andiamo a conoscere nel dettaglio chi ha diritto a tali sgravi fiscali e in che cosa si differenziano queste due tipologie di ammortamenti alle imprese.
Il super-ammortamento: un'agevolazione per l'acquisto di nuovi macchinari
Il super-ammortamento è un’agevolazione fiscale che prevede un riconoscimento di un bonus del 40% sull’importo totale già speso dall’azienda per l’acquisto di beni materiali e macchinari fino al 31 dicembre 2017. Il maggior costo non è tuttavia valido ai fini Irap ed è accessibile a tutte le imprese e gli artigiani che abbiano acquistato entro la fine di quest’anno tecnologie utili per incrementare la propria attività.
L'iper-ammortamento: uno sgravio fiscale per digitalizzare le imprese
Per i soli imprenditori invece è valido, a partire dal 2017, l’iper-ammortamento, ossia un super bonus che riconosce, oltre al totale dell’importo speso, un ulteriore 150% di sgravio fiscale per l’acquisto di beni strumentali per aggiornare l’impresa in termini tecnologici al sistema 4.0. Tale sgravio riguarda quindi investimenti in computer, software avanzati e connessioni veloci. I macchinari per cui è valido l’iper-ammortamento devono essere inclusi nella lista fornita dal Ministero, e sono specificati nella circolare disponibile in rete o comunque consultabile presso CAF e commercialisti. Inoltre occorre che il bene in questione sia interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, al fine di poter usufruire del 250% di sgravio totale.
Validità delle agevolazioni
Entrambi gli sgravi fiscali sono validi per un acquisto di beni effettuato entro il 31 dicembre 2017, anche se il termine ultimo può essere prorogato fino al 30 giugno 2018, ma solo a patto che entro fine anno l’ordinativo risulti accettato dal venditore e che sia stato saldato almeno il 20% del costo totale dei macchinari al fornitore.


